Lion's Mane

Lion's Mane

Le origini e l’habitat

L’Hericium erinaceus, comunemente noto come “Lion’s Mane”, è un fungo medicinale e ampiamente utilizzato anche in cucina. Questo fungo caratteristico cresce principalmente su legno e tronchi di latifoglie, come querce e faggi, in ambienti temperati dell’Asia, Europa e Nord America.
Predilige habitat umidi e ombrosi, dove svolge un ruolo ecologico cruciale, contribuendo al riciclo dei nutrienti.

Nella cultura asiatica, il Lion’s Mane è conosciuto e apprezzato da secoli, non solo per il suo utilizzo culinario ma anche per le sue molteplici proprietà medicinali

 

Le proprietà e le applicazioni 

Il Lion’s Mane ha radici profonde nella medicina tradizionale orientale, dove è considerato un rimedio naturale soprattutto per la salute del sistema nervoso e dell’apparato digestivo. 

  • Salute cerebrale e benessere mentale

In Oriente, questo fungo è da sempre noto per i suoi benefici sulle funzioni cognitive, supportando memoria, concentrazione e stimolando curiosità e creatività. Viene tradizionalmente associato a una mente forte e resiliente, capace di donare "nervi d'acciaio e una memoria straordinaria". Si racconta inoltre che i monaci buddisti lo utilizzassero prima della meditazione per migliorare la loro concentrazione.

  • Digestione e benessere gastrico

Nella medicina tradizionale cinese, questo fungo è stato a lungo impiegato per trattare disturbi digestivi, tra cui gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e difficoltà nella digestione. Numerosi composti bioattivi ottenuti dal Lion’s Mane, in particolare i polisaccaridi, hanno una potenziale azione benefica sul microbiota intestinale, contribuendo a mantenere il benessere dell'apparato digerente. Un microbiota in salute ha effetti positivi su tutto l'organismo, in particolare sull'asse intestino-cervello.

 

Le principali molecole bioattive 

Il Lion’s Mane è ricco di composti bioattivi che lo rendono unico nel panorama dei funghi medicinali. Tra le più significative, si distinguono: 

  • Erinacine: Le erinacine sono composti bioattivi unici del micelio del Lion’s Mane, capaci di stimolare la produzione del Nerve Growth Factor (NGF), una proteina importante per la crescita e lo sviluppo delle cellule nervose.

  • Ericenoni: Presenti principalmente nel corpo fruttifero del Lion’s Mane, anche gli ericenoni possono stimolare la produzione di NGF e migliorare la funzionalità cognitiva.

  • Polisaccaridi: I polisaccaridi dei funghi rappresentano la loro componente attiva primaria, contribuendo all’azione bioattiva del micelio, del corpo fruttifero e dell’intero fungo. 

  • β-glucani: I β-glucani sono un tipo di polisaccaride, sono abbondanti nelle pareti cellulari dei funghi e la loro bioattività è stata testata in diverse condizioni. 

 

Curiosità

Tutto dipende dal suo particolare aspetto: è per via del suo aspetto unico e affascinante che l’Hericium erinaceus viene chiamato comunemente con numerosi soprannomi ispirati al mondo animale. La sua forma morbida e filamentosa ricorda infatti la criniera di leone, da cui deriva il nome più diffuso, “Lion’s mane” (in inglese, criniera di leone). In Cina, viene chiamato Shishigashira, che significa appunto "testa di leone", ma anche Hou Tou Gu, traducibile come "cucciolo di scimmia". Più raramente viene soprannominato Old Man’s Beard (barba di vecchio), per via delle sue lunghe e bianche ife.


Bibliografia: 

  • Cazzavillan S. I funghi per la salute. Macro Edizioni. 

  • Cerletti C, et al. Edible Mushrooms and Beta-Glucans: Impact on Human Health. Nutrients. 2021;13(7):2195.

  • Łysakowska P, et al. Medicinal Mushrooms: Their Bioactive Components, Nutritional Value and Application in Functional Food Production-A Review. Molecules. 2023;28(14):5393. 

  • Yao L, et al. A systematic review on polysaccharides from fermented Cordyceps sinensis: Advances in the preparation, structural characterization, bioactivities, structure-activity relationships. Int J Biol Macromol. 2024;282(Pt 5):137275.

  • Priori EC, et al. Hericium erinaceus Extract Exerts Beneficial Effects on Gut-Neuroinflammaging-Cognitive Axis in Elderly Mice. Biology (Basel). 2023;13(1):18.

 

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