
Cordyceps Sinensis
Share
Le origini e l’habitat
Il Cordyceps sinensis è uno dei funghi medicinali più conosciuti e uno dei più famosi ingredienti della medicina tradizionale cinese. Noto per il suo ciclo di vita peculiare, strettamente legato agli ecosistemi delle alte montagne, è originario delle regioni himalayane, come Tibet e Nepal. Fu scoperto circa 1500 anni fa dai pastori di yak di quelle zone, che notarono un aumento dell’energia e della vitalità nei loro animali dopo averlo consumato. Questo strano organismo, in natura, cresce quindi a quote elevate, tra i 3.000 e i 5.000 metri, dove grazie alla produzione dei suoi numerosi metaboliti cresce in condizioni estreme (basse temperature, scarso ossigeno, elevate radiazioni UV).
Le proprietà e le applicazioni
Il Cordyceps sinensis è celebrato e utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese (TCM) per la sua vasta gamma di benefici. La sua reputazione, che lo vede un ottimo alleato come tonico naturale e difesa immunitaria, si basa su tradizioni passate e presenti, ma anche su crescenti evidenze scientifiche.
- Energia, vitalità e performance
Nella TCM, il Cordyceps è considerato un rimedio universale per migliorare la salute generale, promuovendo la resistenza e la capacità di recupero. Viene infatti usato per aumentare i livelli di energia, favorire la guarigione e alleviare la stanchezza. Questo effetto è attribuibile alle sue proprietà adattogene, che aiutano il corpo a gestire lo stress fisico e mentale.
- Libido
Nella medicina tradizionale, il Cordyceps sinensis è da secoli considerato un potente afrodisiaco e tonico per il benessere sessuale, sia maschile che femminile. In alcune comunità, il fungo viene utilizzato per preparare bevande ritenute capaci di contrastare disfunzioni sessuali, aumentare la libido e potenziare la prestazione, tanto da essere considerato un'alternativa naturale ai trattamenti moderni.
- Funzionalità respiratoria e sistema immunitario
Il Cordyceps è da secoli utilizzato nella TCM per alleviare disturbi respiratori e contrastare infezioni respiratorie. Inoltre, è associato alla capacità di sostenere il sistema immunitario.
- Antiossidante e Anti-invecchiamento
Alcuni studi in vitro hanno evidenziato le sue proprietà antiossidanti, che darebbero al Cordyceps la possibilità di rallentare i processi di invecchiamento, contrastando lo stress ossidativo e l'infiammazione a livello cellulare.
Le principali molecole bioattive
-
Adenosina: L’adenosina è un nucleoside che gioca un ruolo chiave in numerosi processi cellulari all’interno dell’organismo. È particolarmente abbondante nel Cordyceps coltivato.
-
Cordicepina: La cordicepina è un derivato dell’adenosina, presente in natura solo in alcune specie di Cordyceps.
-
Polisaccaridi: I polisaccaridi dei funghi rappresentano la loro componente attiva primaria, contribuendo all’azione bioattiva del micelio, del corpo fruttifero e dell’intero fungo.
-
β-glucani: I β-glucani sono un tipo di polisaccaride, sono abbondanti nelle pareti cellulari dei funghi e la loro bioattività è stata testata in diverse condizioni.
-
Steroli: Gli steroli sono componenti del fungo che svolgono importanti funzioni fisiologiche e svariate attività biologiche.
-
Proteine: I numerosi amminoacidi, peptidi, enzimi presenti nel Cordyceps svolgono una molteplicità di ruoli fondamentali e racchiudono un vasto spettro di attività biologiche.
Cordyceps sinensis, Cordyceps militaris e CS-4: facciamo chiarezza
Il Cordyceps è un fungo straordinario, da secoli protagonista della tradizione orientale per i suoi effetti tonici e rivitalizzanti. Ne esistono diverse specie e tra le più conosciute spiccano il Cordyceps sinensis e il Cordyceps militaris, entrambi apprezzati per i loro benefici sulla salute, ma con alcune differenze che vale la pena conoscere.
Il Cordyceps sinensis è la specie originaria, la varietà più pregiata e rara che cresce spontaneamente ad elevate altitudini in Asia. Il suo ciclo vitale unico e le difficoltà di coltivazione ne fanno un ingrediente esclusivo e caro, molto ricercato per la sua tradizione e le sue proprietà.
Per rispondere alla crescente richiesta, più recentemente, è diventato molto popolare il Cordyceps militaris, una variante più facile da coltivare ma con un profilo di composti attivi simile a quello del Cordyceps sinensis. Nell’Unione Europea, il Cordyceps militaris è classificato come novel food.
Esiste poi il CS-4, un ceppo artificiale sviluppato in laboratorio per riprodurre in modo più accessibile e massiccio le proprietà del Cordyceps sinensis. Non è quindi il fungo nella sua forma naturale, ma una sua forma fermentata, ottenuta attraverso colture controllate.
Curiosità
Dong chong xia cao: Traduzione cinese del suo originale nome tibetano, significa letteralmente “verme in inverno erba d’estate” (winter-worm summer-grass): nel suo habitat naturale, infatti, il Cordyceps inizia il suo sviluppo durante l’inverno in simbiosi con le larve di alcuni insetti mentre, con il ritorno della primavera, il corpo fruttifero del fungo emerge come un piccolo stelo dal terreno. (Das)
Fungo dei record mondiali: Il Cordyceps è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale per aumentare energia e resistenza. La sua fama in questo senso crebbe a livello internazionale nel 1993, quando alcune atlete cinesi dominarono ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera e successivamente ai Giochi Nazionali Cinesi, conquistando numerose medaglie e battendo ben tre record mondiali. Il loro straordinario successo fu attribuito, tra gli altri fattori, al consumo regolare di Cordyceps, che le atlete stesse indicarono come parte integrante del loro regime di allenamento.
Bibliografia:
-
Cerletti C, et al. Edible Mushrooms and Beta-Glucans: Impact on Human Health. Nutrients. 2021;13(7):2195.
-
Chen S, et al. Effect of Cs-4 (Cordyceps sinensis) on exercise performance in healthy older subjects: a double-blind, placebo-controlled trial. J Altern Complement Med. 2010;16(5):585-90.
-
Das G, et al. Cordycepsspp.: A Review on Its Immune-Stimulatory and Other Biological Potentials. Front Pharmacol. 2021;11:602364.
-
Jędrejko KJ, et al. Cordyceps militaris: An Overview of Its Chemical Constituents in Relation to Biological Activity. Foods. 2021;10(11):2634.
-
Lin BQ, et al. Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects. 2nd ed. Boca Raton (FL): CRC Press/Taylor & Francis; 2011. Chapter 5.
-
Liu Y, et al. The Chemical Constituents and Pharmacological Actions of Cordyceps sinensis. Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:575063.
-
Łysakowska P, et al. Medicinal Mushrooms: Their Bioactive Components, Nutritional Value and Application in Functional Food Production-A Review. Molecules. 2023;28(14):5393.
-
Panda AK. Tracing Historical Perspective Of Cordyceps Sinensis- An Aphrodisiac In Sikkim Himalaya. Indian Journal of History of Science, 45.2 (2010) 189-198.
-
Yao L, et al. A systematic review on polysaccharides from fermented Cordyceps sinensis: Advances in the preparation, structural characterization, bioactivities, structure-activity relationships. Int J Biol Macromol. 2024;282(Pt 5):137275.
-
Zhang HW, et al. Cordyceps sinensis (a traditional Chinese medicine) for treating chronic kidney disease. Cochrane Database Syst Rev. 2014;2014(12):CD008353.