La biologia dei Funghi

La biologia dei Funghi

Non sono animali, ma non sono nemmeno piante. Vivono ovunque, ma spesso non si vedono. Alcuni sono microscopici, mentre altri si manifestano in forme spettacolari.

Sono organismi semplici e complessi allo stesso tempo, misteriosi e affascinanti. I Funghi giocano un ruolo chiave nell’ecosistema e nascondono al loro interno molecole potenti per la salute umana.


Un Regno a parte, tra piante e animali


Fino a meno di 100 anni fa, i funghi venivano classificati come piante. Questi organismi presentano in effetti caratteristiche che li rendono simili alle piante, tuttavia hanno caratteristiche che li accomunano agli animali e peculiarità uniche che li distinguono da entrambi. Non sorprende, quindi, che oggi i funghi abbiano un regno tutto loro: il Regno dei Funghi.


Le cellule dei funghi, come quelle delle piante, possiedono una parete cellulare che conferisce rigidità e protezione. Tuttavia, mentre la parete cellulare delle piante è composta da cellulosa, quella dei funghi è composta da chitina, la stessa sostanza che forma lo scheletro di insetti e crostacei. 


I funghi, come le piante, crescono ancorati ad un substrato (es. il terreno) e possono produrre strutture specifiche che ricordano radici, rami e semi. Ma mentre le piante ottengono nutrimento ed energia grazie alla fotosintesi, i funghi si nutrono di materia organica presente nell'ambiente che li circonda, come fanno gli animali.


Un ventaglio di forme diverse


I funghi presentano un'immensa varietà di forme e strutture. Alcuni, come i lieviti, sono formati da una sola cellula e sono così piccoli da essere visibili solo al microscopio. Altri funghi, invece, sono composti da molte cellule (funghi pluricellulari) organizzate in strutture più complesse, ma spesso rimangono nascosti nel terreno o nei substrati in cui crescono. Ci sono poi i funghi macroscopici, detti anche funghi superiori, che sviluppano strutture visibili a occhio nudo, come i funghi con cappello e gambo che si trovano nei boschi.

Nei funghi pluricellulari, le cellule si uniscono formando filamenti sottilissimi chiamati ife. Questi filamenti si intrecciano tra loro e danno origine a una rete chiamata micelio, che rappresenta la parte principale del fungo. Il micelio cresce nel terreno, nel legno o in altri materiali. È la parte nascosta e vitale del fungo, che si occupa della crescita, dell’assorbimento dei nutrienti e della sopravvivenza dell’organismo.

Quando le condizioni sono favorevoli, il micelio può dare origine ad una struttura speciale, il cosiddetto corpo fruttifero. Questo è la parte visibile del fungo, quella che emerge dal terreno o dai tronchi degli alberi. Il corpo fruttifero ha il compito di produrre e rilasciare le spore, che sono come piccoli semi che permettono ai funghi di riprodursi e diffondersi in nuovi ambienti.

Nell’immaginario comune i funghi sono noti solo per la loro parte esterna, ma in realtà la maggior parte della loro struttura resta invisibile, sotto terra, dove vive e lavora in stretta connessione con l'ambiente per il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi.


Innumerevoli luoghi, innumerevoli possibilità


Sotto forma di intricati intrecci di micelio o di maestosi corpi fruttiferi, i funghi si trovano ovunque sulla Terra, occupando una varietà di habitat che spazia da boschi e foreste a deserti aridi, fondali marini e calotte polari. Questa adattabilità riflette la straordinaria diversità evolutiva e la ricchezza chimica che caratterizza questi organismi.


I funghi producono una vasta gamma di molecole bioattive che hanno rivoluzionato la scienza e la medicina: 

  • Antibiotici, come la penicillina, scoperta dal fungo Penicillium notatum;

  • Immunosoppressori, coma la ciclosporina, scoperta per la prima volta nel fungo Tolypocladium nivenum

  • Sostanze psicotrope, come la psilocibina, utilizzata storicamente come psichedelico in cerimonie spirituali ma applicata più recentemente in ambito terapeutico per trattare disturbi neuropsichiatrici;

  • Altri composti bioattivi, grazie ai quali i funghi vengono da secoli utilizzati nella medicina tradizionale cinese per le loro proprietà sulla salute (antiossidanti, immunomodulanti, antinfiammatorie, ipoglicemiche, neuroprotettive, ecc). 

Ad oggi, sono state descritte circa 150.000 specie di funghi, ma si stima che il numero reale sia di gran lunga superiore, rappresentando un universo di possibilità ancora da esplorare. 



Bibliografia: 


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